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La cifrematica: i dispositivi, il progetto, il programma
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Per dare a voi un privilegio di essere arrivati in ritardo non eccessivo, consideriamo il secondo modo di complicare il viaggio, cioè il secondo erotismo, la seconda cantonata che è un abbaglio ed è quello di amarsi come figlio. È l'amore del figlio. Impossibile. È l'idea dello sguardo che possa identificarsi con l'uno e possiamo arrivare a dire: "Io uno mi amo, mi inganno o inganno, m'imbroglio o imbroglio", ma io uno, lo sguardo uno. È chiaro che questa idea materna dello sguardo trae con sé un'idea di morte del figlio, poiché chi si pone come figlio e, quindi, si ama in maniera incerta e sempre indecisa fonda la sua vita sull'infanticidio. In altri termini, nessuna ammissione del figlio, nessun figlicidio, cioè nessuna funzione di uno, funzione originaria di uno. Insomma è uno sbarramento, sia pure non radicale rispetto, alla differenza E così "io ho la mia identità", magari da difendere. Se è da difendere che identità è? "Io ho la mia identità da difendere", chiaramente è impossibile questa equazione fra l'io e l'uno.nL'islam ha preso in pieno questo principio. Il suo aggiornamento del cristianesimo e la sua correzione del cristianesimo era sulla base del principio di piacere come principio di morte. Dai gesuiti si discuteva dell'islam, soprattutto a Catania e a Palermo e rammento una loro obiezione secondo cui per l'islam la vita, sia quella su questo pianeta sia quella in paradiso, era materialistica, era basata sul principio di piacere o del piacere. Freud sicuramente ha indagato intorno al principio del piacere e noi a nostra volta, restituendo il testo di Freud con la lettura, abbiamo detto che il principio di piacere è il principio di morte.
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Titolo |
La cifrematica: i dispositivi, il progetto, il programma |
Indirizzo |
Villa San Carlo Borromeo |
Località |
Senago |
CAP |
20030 |
Provincia |
Milano |
Nazione |
Italy |
Data di Inizio |
10-11-2001 |
Data di Fine |
11-11-2001 |
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