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Pierre Naville
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Pierre Naville entra nel PCF nel 1926, dopo avere militato nella gioventù comunista e avere partecipato al movimento surrealista. Aderisce immediatamente all'OSI trasformando la rivista "Clarté", di cui era direttore, ne "La Lutte de classes", facendone la rivista teorica dell'OSI in Francia. Era stato tra i fondatori de "La Verité" e della "Ligue Communiste" di cui rimase dirigente fino al momento del suo conflitto con Molinier, che lo aveva sostituito alla direzione dell'organizzazione e del giornale. Svolge un ruolo importante nella fondazione della Quarta Internazionale nel 1938, ma, dopo la guerra, rompe col movimento "trotzkista", avvicinandosi alla socialdemocrazia. La sua opera teorica costituisce uno dei contributi più vasti al marxismo moderno, per ricchezza di temi e di elaborazione. In Italia ha pubblicato, fra l'altro, D'Holbac e la filosofia scientifica del XVIII secolo (Feltrinelli), Burocrazia e rivoluzione (Jaka Book), Verso l'automatismo sociale? (Angeli).
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Nome |
Pierre |
Cognome |
Naville |
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