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La poesia di San Pietroburgo
pp. 203
€ 15,49
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Aleksandr Kušner e la poesia russa del ventesimo secolo di Josif Brodskij
La strada più breve di Dmitrij S. Lichacev
POESIE
Ruderi
I tempi non scegliamo
Ti addormenti e ti svegli in lacrime...
Le correnti d'aria al mattino, fra le tende
L'uomo con la rosa
Ho amato – e al risveglio, di me senza ricordo
n cespuglio
C'era nebbia. E nella nebbia
Settembre spazza con la grossa scopa
Se le pietruzze, in due mucchietti diversi
Un velo di polvere. In lontananza il chiarore
Spalancato è il cielo notturno – e visibile
Il paese – nuvola alla finestra
Non c'è miglior sorte che a Roma morire
Con trenta gradi sotto zero è molto facile
Nelle antiche incisioni di Pietroburgo
E la prossima volta in Russia voglio vivere
La tua voce attraverso la cornetta
Fin dal primo giorno, piccina ...
n sogno
Gli fu concesso di scegliere la morte
Un bottoncino era il piccolo obolo
Conosco la ragione per cui ad Atene e a Roma
Quando il fogliame stormisce, il mio dolore è lieve
Oggi, Ottavia, il vento è così forte!
Da questa parte del confine misterioso
Perdona, incantata Babilonia
Ferve la vita, tumultuosa, sulle pareti del sarcofago!
E se dormi sul lenzuolo candido
Il flautista
L'ape
Sono disposto a tutto ...
L'ombra sotto il cespuglio di lillà dagli occhi bovini
Pan
Lanciano sassi i ragazzacci al filosofo in giardino
Nessuno, nessuno io vorrei essere
Immortalità è quando intorno a un tavolo
Mi diverte che Bakst, Niiinskij e Benois
Ecco la statua di bronzo, fusa su un modello
Un breve mantello indossa un' Aonide
"C'è musica in una canna sulla costa"
Inverno caldo, vivo, fragrante!
Ahimè, tu non sei né freddo né fervente
Michelangelo
Cesare, Augusto, Tiberio, Caligola, Claudio ...
Oltre le Alpi, attraverso una cittadina barbarica
Le dita ricordano il peso e la massa
Il piatto ho lavato sotto il veloce getto
Le cose: forbici, occhiali, ombrelli, chiavi ...
Se ancora ci fossero centauri e sirene
La sirena del battello – ecco il basso!...
Le nostre separazioni son più difficili e più lunghe
La caraffa
Oh palazzo dello Stato Maggiore!
Questi sogni infausti sono menzogne!
HofJman
Ma anche nel giorno più giocondo
Due borbottii, forse, due mormorii
Quel che anima chiamiamo
Neanche una delle donne conosciute
Si alzò nella sua casa, a Leningrado
Vivere in un'altra città è come non vivere.
Vedo, vedo di buon' ora
Venezia
Vedo distintamente il secolo dodicesimo.
Forse ci son due tenebre
Perché Van Gogh dall' aria tempestosa
E se all'inferno finirò
Tovaglia, felicità, che paradiso!
È notte. La neve si accosta alla finestra
Qualcuno piange tutta la notte
La busta appare molto strana
In amara disperazione stringersi
Fraternizzo con le nuvole di notte
Dispongo le cose
Quale felicità, che paradiso
Va via restate. Tanto soffia il vento
Nel freddo di Petropavlovsk vede Pietro in sogno
Andiamo lungo la Mojka, la Mojka
In un caffè
Esplorati tutti i meandri della tenebra
L'anima dell'arte
Migliori diritti
Il sospiro di sollievo
Da Achmatova
"Meglio di Amleto, Cesare, Lear..."
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Titolo |
La poesia di San Pietroburgo |
Titolo originale |
Stichotverenija, 1986 Apollon v snènv, 1991 |
Prezzo € |
15,49 |
Pagine |
203 |
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Introduzione di Josif Brodskij. Presentazione di Dimitrij S. Lichačëv. In copertina, Alekseij Lazykin, San Pietroburgo, 1969. |
Data di Inizio |
01-04-1998 |
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