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Emilio Villa
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Nato ad Affori (Milano) nel 1914, Emilio Villa studia all'Istituto Biblico di Roma, dove si dedica alla filologia emitica, specializzandosi in assiro-babilonese e ugaritico. A partire dagli anni trenta, Emilio Villa incomincia a stabilire solidi rapporti col mondo dell'arte. Una scelta dei suoi numerosi interventi nel campo delle arti visive è raccolto in Attributi dell'arte odierna 1947-1967 (Milano, 1970). Parte della sua produzione poetica, scritta in diverse lingue (italiano, latino, greco, portoghese e, a partire dagli anni Cinquanta, soprattutto francese) si trova in Opere poetiche (Milano 1989; Premio Mondello 1990) e in Zodiaco (Roma, 2000). Tra le sue traduzioni ricordiamo, dall'accadico, il testo di una tavoletta dell'Enuma elish (1999); l'Odissea (1994) e Giobbe e Cantico dei Cantici (1947).
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Nome |
Emilio |
Cognome |
Villa |
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