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Il pericolo dell'Altro (congresso)
pp. 52
€ 2,58
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Dibattitti svolti durante il congresso: Fondamentalismo, populismo, provincialismo, razzismo
La Russia nell'Europa
La città planetaria e i suoi piaceri
Dalla psicanalisi alla cifrematica
Il disagio e la salute
Il piacere della scrittura
La comunicazione planetaria
Sono intervenuti: Bella Achmadulina, poetessa russa; Aleksandr Afanasyev, osservatore politico del quotidiano "Komsomolskaja Pravda"; Stanislav Alexandriv, collaboratore di Aleksandr Yacovlev; Andrj Bitov, collaboartore della rivista diretta da Bernard-Henri Lévy "La règle du jeu"; Livio Caputo, giornalista; Andrej Dementyev, direttore del mensile sovietico "Junost"; Julius Edlis, scrittore rumeno; Vladislav Fronin, direttore del quotidiano "Komsomolskaja Pravda"; Gennady Golovin, scrittore russo; Valerij Gorciakov, direttore dei servizi commerciali e organizzativi del "Comitato di consenso nazionale"; Natalia Ivanova, scrittrice russa; Anatolij Kurchatkin, romanziere; Eduard Kuznecov, dissidente russo; Viktor Lipatov, direttore del servizio stampa dell'Unione degli scrittori dell'URSS; Vladimir Maksimov, dissidente russo, direttore della rivista "Kontinent"; Boris Messerer, pittore russo; Yurij Osipjan, ex consigliere economico di Gorbaciov; Nikolaj Petrakov, vicedirettore dell'Istituto di economia matematica dell'Accademia delle scienze dell'URSS; Anna Pugatch, giornalista; Gheorghi Priachin, segretario particolare di Michail Gorbaciov; Sergio Santoni, giornalista de "Il resto del Carlino"; Stanislav Shatalin, segretario dell'Istituto di economia matematica dell'Accademia delle scienze dell'URSS; Eduard Shevardnadze, ex ministro degli Affari esteri dell'URSS; Jurij Solomin, Ministro della cultura della Repubblica russa; Vittorio Strada, scrittore; Aleksandr Yakovlev, ex Presidente della Commissione sulla politica internazionale del Comitato centrale; Grigorij Yavlinskij, economista; Michail Zvanetski, scrittore satirico russo; Barbara Alberti, giornalista; Maria Grazia Amati, membro dell'Associazione di cifrematica; Giorgio Antonucci, psichiatra; Fernando Arrabal, scrittore spagnolo; Alessandro Atti, membro dell'Associazione di cifrematica; Max Beluffi, psichiatra; Carmine Benincasa, docente di storia della critica d'arte presso l'Università "La Sapienza" di Roma; Alfredo Biondi, avvocato penalista; Emma Bonino, esponente del Partito radicale italiano; Tony Brachet, ricercatore e filosofo; Roberto Busa, gesuita; Alberto Cappi, poeta; Agata Alma Cappiello, deputato del Partito socialista italiano; Romana Capra, membro dell'Associazione di cifrematica; Pier Carpi, poeta; Paola Cecchi, Ricercatrice di tecniche di comunicazione di massa presso l'Università di Firenze; Roberto Celano, membro dell'Associazione di cifrematica; Massimo Centini, antropologo; Roberto Cestari, Presidente del Comitato dei cittadini per i diritti dell'uomo a Milano; Ruggero Chinaglia, cifrante dell'Assciazione di cifrematica; Dongh Chun, esperta d'arte e moglie dello scrittore Shen Dali; Catherine Clèment, autrice di romanzi; Piero Colacicchi, docente di scultura presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze; Piero Colle, scrittore; Natale Colombo, membro dell'Associazione di cifrematica; Roger Dadoun, giornalista e docente di filosofia presso l'Università di Vincennes a Parigi; Shen Dali, scrittore; Sergio Dalla Val, cifrante e presidente dell'Associazione di cifrematica; Francesco De Aloysio, professore associato nella facoltà di lettere dell'Università di Chieti; Milo De Angelis, poeta; Massimo De Carolis, Avvocato e saggista; Dominique Desanti, scrittrice; Jean Toussaint Desanti, logico matematico; Jean d'Ormesson, ex direttore del quotidiano "Le Figaro"; Gianfranco Draghi, scrittore; Jean Elleinstein, fondatore e direttore della rivista "Cosmopolitique"; Shusaku Endo, scrittore cattolico giapponese; Ezio Ercole, studioso di religioni; Jean Pierre Faye, poeta; Gilberto Finzi, poeta; Elio Fiorucci, stilista di moda; Emilio Fontela, economista; Viviane Forrester, scrittrice francese; Cristina Frua De Angeli, cifrante dell'Associazione di cifrematica e presidente della casa editrice Spirali; Jacek Fuksiewicz, regista polacco; Alessandro Gennari, critico letterario; Tiziana Gibelli, vicepresidente della Provincia di Milano; Elio Giunta, poeta; Ante Glibota, fondatore e direttore della casa editrice Paris Art Center; Claire Lise Grandpierre, psicanalista e cifrante; Alice Granger, ricercatrice; Elisabetta Grimaldi, membro dell'Associazione cifrematica; Martine Grymberg, avvocato penalista francese; Dominique Grisoni, direttrice della collana dei tascabili della casa editrice Hachette; Marek Halter, pittore e fondatore del movimento "SOS razzismo"; Jacques Henric, giornalista; Chin Hsiao, pittore cinese; Roland Jaccard, giornalista del quotidiano "Le Monde; Bernard-Henri Lèvy, filosofo e fondatore del movimento "SOS razzismo"; Maurice Loi, logico matematico; Maria Dolores Lopez, psicanalista; Marco Maiocchi, docente di scienza dell'informazione a Milano; Jacques Martinez, pittore; Anna Martini, cantante lirica; Alain Marx, avvocato presso la Corte europea dei diritti dell'uomo a Strasburgo; Alessandro Masi, critico d'arte; Georges Mathè, direttore dell'Istituto cancerologia e immunogenetica dell'ospedale Paul Brousse di Villejuif; Vittorio Mathieu, ordinario di filosofia all'Università di Torino; Paul Mathis, psichiatra e psicanalista; Mauro Mellini, avvocato penalista e deputato del Partito federalista europeo; Massimo Meschini, cifrante dell'Associazione della cifrematica; Philippe Michel, presidente dell'agenzia francese di pubblicità CLM BBDO; Keizo Morishita, pittore giapponese; Giuliano Naria, giornalista; Maria Rosa Ortolan, cifrante dell'Associazione della cifrematica; Jean Oury, psichiatra e psicanalista; Jean-Jacques Pauvert, scrittore e editore; Uwe Peters, presidente della Società psichiatrica tedesca; Ove Pettersen, studioso di linguistica; Marzio Pirottini, docente di storia dell'estetica moderna all'Università di Torino; Giuseppe Prestia, scrittore; Angelo frontera, docente di filosofio all'Università di Lecce; Jacques Riguet, logico matematico; Pier Luigi Romita, ministro per il Coordinamento delle politiche comunitarie; Mike Rosenzweig, fondatore della società Incifra di Milano; Danièle Roulot, psicanalista; Francesco Saba Sardi, scrittore; Marina Sanlorenzo, curatore di libri editi da Spirali; Piero Santi, critico musicale; Roberto Svasta, avvocato e vicesegretario del Partito liberale; Guy Scarpetta, scrittore francese; Peter Schneider, scrittore tedesco; Michele Serio, musicista e commediografo; Giovanna Sicari, poetessa; Bernard Sichère, docente di filosofia all'Università di Caen in Francia; Carlo Sini, docente di filosofia teoretica presso l'Università Statale di Milano; Anna Spadafora, membro dell'Associazione di cifrematica; Matts Svensson, psicanalista svedese; Peter Swales, studioso e storico di Freud; Aldo Tagliaferri, critico letterario; Giovanni Tagliapietra, cifrante dell'Associazione di cifrematica; Alessandro Taglioni, membro dell'Associazione di cifrematica; Paolo Ungari, storico e giurista; Valter Vercellio giornalista e fondatore della rivista "Il male"; Massimo Venuti, musicologo; Armando Verdiglione, Scrittore, editore, imprenditore, inventore della cifrematica; Anacleto Verrecchia, scrittore; Vittorio Vettori, Direttore della rivista "Eleusis" e preside dell'Accademia Casentinese; Agostino Viviani, avvocato penalista; Aldo Zana, responsable dell'ufficio stampa Italtel.
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| Titolo |
Il pericolo dell'Altro |
| Prezzo € |
2,58 |
| Larghezza |
16.5 |
| Altezza |
26 |
| Pagine |
52 |
| Materiale |
brossura |
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Scrive Armando Verdiglione nel numero zero di questa rivista: "'Il secondo rinascimento' sarà leggero. E raccoglierà indizi, prove e tracce del secondo rinascimento nel pianeta, nonché elementi del processo d'integrazione della parola. Senza il peso degli arcaismi e senza la riassunzione del tempo e della sua aritmetica e degli stereotipi del passatismo, del presentismo, del futurismo. "Spirali" (ottobre 1978-luglio 1987) e "Spirales" (gennaio 1980-novembre 1985) sono stati mensili che hanno avuto un'incidenza intellettuale sorprendente e una buona diffusione (fino a 53.000 copie in Italia e 30.000 in Francia): i primi magazines internazionali e di cultura internazionale. Annunciazione, provocazione, collaborazioni da differenti paesi e da molti settori. Lungo quell'indagine intorno alla parola che contraddistingue quanto faccio negli ultimi ventinque anni". |
| Data di Inizio |
01-06-1991 |
| Data di Fine |
01-07-1991 |
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