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L'epopea dell'apocalisse
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Emilia Cerutti: "L'apocalisse mette in scacco la socialità e i giudici antintellettuali inquisitori non si sopportano l'un l'altro. Quando l'aggressività organizzata - che è il principio stesso di socializzazione - si sovrappone al simbolico istituendo un legame tra i significanti, annulla l'individuo, il non tutto, e economizza l'odio...".
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