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Pietro Antonio Longhi
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Pietro Antonio Falca nasce a Venezia il 5 novembre 1701 e adotta il cognome Longhi quando intraprende l’attività artistica. Il padre, che lo vede modellare, lo invoglia al disegno. È documentato per la prima volta l’8 luglio 1732 come autore della pala del San Pellegrino condannato al supplizio nella chiesa parrocchiale di san Pellegrino. Abbandonata molto presto la pittura religiosa e mitologica, gli influssi bolognesi si accentuano nelle scene di genere dipinte dalla metà degli anni trenta al 1740 circa, come nei quadri con motivi rustici e contadineschi ispirati agli esempi olandesi e fiamminghi. Nel 1737 s’iscrive alla Fraglia dei pittori veneziani, di cui farà parte fino al 1773. Si pensa che il Longhi abbia conosciuto opere di fiamminghi come Cornellsz, inglesi come Hogarth, e anche francesi come Watteau, tramite incisioni portate dal pittore e incisore francese Joseph Filpart, attivo a Venezia dal 1737 al 1750. Il 25 marzo 1745 s’inaugura la cappella della Madonna di Loreto nella chiesa di san Pantalon, con gli affreschi longhiani della Madonna col Bambino, santi e angeli, la Madonna di Loreto, l’Apparizione della Madonna col Bambino, la Madonna col Bambino e sante e una Santa martire. Nella prima metà degli anni cinquanta si dedica prevalentemente alle carriere, rappresentazioni di reali e comuni attività popolari e borghesi. Il 31 dicembre 1756 è accolto nell’Accademia veneziana di pittura e scultura, presieduta dal Tiepolo, presentando, quale morceau de réception un Pitagora filosofo, ora conservato alle Gallerie dell’Accademia. Qui insegna fino al 1780. Dagli anni Sessanta il suo stile muta, con tonalità brunastre e un disegno che appare poco curato: si è ipotizzata una sua consapevole scelta rembrandtiana sulla scia del contemporaneo Nogari, ma appare in realtà la stanchezza di una maniera che in tanti anni non trova capacità di rinnovamento, quasi uno specchio della Repubblica veneziana. Nel 1763 Longhi dirige l’Accademia di disegno e intaglio, istituita dalla famiglia Pisani, poi chiusa nel 1766; si fa più importante l’attività di ritrattista, cui partecipa anche il figlio Alessandro. Nel 1779 partecipa all’elezione all’Accademia di Antonio Canova. L’8 maggio 1785 muore dopo una malattia di dieci giorni.
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Nome |
Pietro Antonio |
Cognome |
Longhi |
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esposto in |
Donne (Mostra)
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opere presenti in archivio |
Amore (cm. 53x70)
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