La storia della bella e talentuosa pittrice italo-svizzera Angelica Kauffmann, è tracciata attraverso i tempi e i personaggi del neoclassicismo europeo, da Casanova a Piranesi a Winckelmann. La Kauffmann entra nei salotti di Verri e Beccaria, prende a modello i dipinti del Cinquecento e del Seicento italiano, passando attraverso Raffaello, Guido Reni, Gianbattista Tiepolo; da Roma a Bologna, da Venezia a Napoli, si accompagna a giovani pittori d'oltreoceano e si approccia alle arti dalla ritrattistica alle stampe. Vive in uno dei periodi più fertili per la storia e per la scienza, coevi a lei sono James Watt e Adam Smith, è in contatto con l'entourage dei salotti letterari, filosofici e critici della Londra dei Literary Club, è amica da sempre di Wolfgang Goethe e stringerà felice connubio artistico di stima reciproca con Joshua Reynolds, nel periodo della diatriva tra lui e Gainsborough. Attraverso una storia di donna pittrice e della sua produzione, dagli intrighi amorosi al costante tentativo di emancipare il proprio status, la biografia si propone di ricreare e tracciare un quadro delle dinamiche e delle fortune storico artistiche e politiche di quel fertile periodo a cavallo tra Settecento e Ottocento. (Enrica Manes)
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