San Carlo Borromeo, protettore della città insieme a Sant'Ambrogio e al meno noto San Galdino. Credenti o laici, poco importa: difficile non riconoscere il peso della sua figura storica nella formazione della tradizionale milanesità. La pratica "Milan col coeur in man", vivace e attiva ancora oggi malgré tout, condivide molti dei suoi valori e dei suoi comportamenti, vi pone le radici: sobrietà, understatement, impegno concreto, solidarietà, attenzione verso i deboli, promozione della cultura e del welfare. Benvenuta quindi una nuova pubblicazione che del santo cinquecentesco, canonizzato nel 1610, racconta la vita e le azioni. Si intitola "Il romanzo di San Carlo Borromeo. Le opere e i giorni di un intellettuale milanese", di Fabiola Giancotti, edizioni Il Club di Milano-Jolly Master. Un ritratto che punta all'attualità del personaggio, ricostruito attraverso appunti e lettere, documenti e testimonianze, episodi biografici noti e meno noti vissuti sempre all'insegna del motto "Humilitas", che domina sullo stemma della famiglia Borromeo. Ma il testo si distingue per un'altra particolarità: è un audiolibro, strumento destinato in particolare agli ipovedenti. [...]
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