«È un momento storico in cui il dialogo tra le religioni fa paura, e parlano troppo i kalashnikov», dice Marek Halter, 77 anni, scrittore e intellettuale ebreo di origine polacca, scampato da bambino al ghetto di Varsavia e poi all'Urss di Stalin, fondatore del movimento Sos Racisme e amico di papa Wojtyla. E oggi sarà accolto da papa Francesco in Vaticano e avrà al suo fianco dieci imam francesi, per rilanciare il dialogo interreligioso. A Marek Halter è poi affidata la lectio magistralis Lo Shabbat della speranza di domenica, nella sinagoga centrale di Milano, per l'apertura del festival Jewish and the City.
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