The Second Renaissance
     
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 I santi visti da san Carlo


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I santi visti da san Carlo


  
 
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«Gli altri popoli di ciascuna città giubilano, e si reputano felici se hanno il presidio, e aiuto delle sante reliquie almeno d'un sol martire. Ecco che noi habbiamo gran moltitudine, e quasi un popolo di martiri. Giubili la nostra città, generatrice di questi soldati celesti, e madre feconda di virtù così grandi e divine». Così san Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano dal 1565 al 1584, si rivolgeva ai fedeli ambrosiani nella “Lettera pastorale sopra la solenne traslazione di san Simpliciano e altri Santi” (i martiri Sisinio, Martirio e Alessandro). La lettera, datata 8 maggio 1582, con eloquenza commossa e incalzante si offre come viaggio lungo i secoli tra le figure della santità milanese, a partire da Barnaba apostolo, che la tradizione vuole fondatore della Chiesa di Milano, nel contempo spiegando le ragioni del culto dei santi e della venerazione delle reliquie, che san Carlo rilanciò e promosse.
Quel testo è pubblicato in appendice a “San Carlo Borromeo. I Santi di Milano” (Il Club di Milano, 80 pagine, 9 euro; ebook a 0,99 euro). Il libro, curato dalla ricercatrice Fabiola Giancotti, raccoglie una selezione di passi, tratti da scritti, omelie e altri interventi del grande arcivescovo, dedicati ai santi milanesi. In poche pagine si restituisce così un affresco affascinante della santità milanese, ma anche delle radici e dell'identità della città, che vi ritrova la sua vocazione di crocevia di popoli e culture nel segno del Vangelo. Se molti sono infatti i santi donati da Milano alla Chiesa universale (come Sebastiano, o come Sofia, venerata anche in Oriente, che alcune fonti dicono di nascita milanese), non di meno sono quelli giunti da altre terre (dall'Oriente come Barnaba, dall'Africa come Agostino e Vittore, dal Nord Europa come Ambrogio e Celso) o i santi “forestieri” le cui reliquie sono custodite a Milano.
Il libro verrà presentato oggi alle 18,30 nella sede di “Milano a Memoria” (piazza Diaz 7). Nell'occasione verrà proiettato un film di Fabiola Giancotti sugli anni dell'episcopato milanese di san Carlo e aperta una mostra di dipinti di Donatella Lanzeni, “Paesaggi e monumenti della Milano di san Carlo”.

 
Relazioni
eco di stampa di Fabiola Giancotti (Ricercatrice)
Tutti i Santi di Milano (Presentazione del libro)





 
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