Fernando Arrabal è nato a Melilla (Marocco) da genitori spagnoli, ma di formazione e lingua francesi. È autore di drammi in cui convergono motivi del teatro dell'assurdo e accensioni barocche. I suoi personaggi compiono le azioni più atroci con il più assoluto candore, il suo teatro mescola tragedia e farsa, facendosi spettacolo struggente e stralunato. Tra le sue pièces: Pic-nic in campagna (Pique-nique en campagne, 1958), Il cimitero delle automobili (Le cimitière des voitures, 1958), Il labirinto (Le labyrinthe, 1961), L'architetto e l'imperatore d'Assiria (L'architecte et l'empéreur d'Assyrie, 1967), Due opere (Deux opéras, 1972). Arrabal ha scritto anche di narrativa, e per il cinema: Qué viva la muerte! (1971).
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