Jean-Pierre Faye, nato nel 1925 a Parigi, fonda la rivista "Change" con Jacques Roubaud, Jean-Claude Montel, Maurice Roche. Filosofo, poeta, romanziere è autore di numerose pubblicazioni, tra cui, in particolare, gli studi dedicati al tema del linguaggio totalitario Languages totalitaires e Théorie du recit apparsi entrambi nel 1972 (quest'ultimo disponibile in traduzione italiana, Introduzione ai linguaggi totalitari, Feltrinelli, 1975), La critique du language et son économie (tr. it. Critica e economia del linguaggio, Cappelli, 1973) e Le language meurtrier del 1996. Ha ricevuto nel 1964 il "Premio Renaudot" per L'ecluse, (Seuil). Nel 1986 fonda a Sainte-Geneviève in Piccardia, l'Université européenne de la Recherche.
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