André Glucksmann (1937-2015) è nato a Boulogne-Billancourt da genitori ebrei austriaci. Ha studiato a Lione e più tardi alla École Normale Supérieure di Saint Cloud. Giornalista e intellettuale francese, appartiene, con Bernard-Henri Lévy, al gruppo dei «nuovi filosofi», che prendono di mira i sistemi totalitari. Rifiuta una filosofia puramente accademica e metodicamente rigorosa. La filosofia deve risolvere i risvolti pratici relativi alle questioni sociali. In Italia ha pubblicato: L'atto antitotalitario (Spirali), Le due strade della filosofia (Spirali), Una rabbia di bambino (Spirali), Dostoevskij a Manhattan (Liberal libri), La terza morte di Dio (Liberal libri), Occidente contro Occidente (Lindau).
A partire dagli anni settanta è intervenuto nei congressi organizzati dal Movimento cifrematico in tutto il mondo. Durante l’affaire è intervenuto più volte a proposito di Armando Verdiglione e del Movimento cifrematico. È intervenuto anche per il primo processo Verdiglione, rilasciando le seguenti dichiarazioni: «Alla fine del ventesimo secolo, la libera circolazione delle idee, degli individui, delle informazioni e dei sentimenti costituisce la fierezza e l’avvenire dell’Europa, sia dell’Europa occidentale sia della Mitteleuropa. In questa autoaffermazione della nostra cultura, si situa il lavoro scientifico e culturale di Armando Verdiglione» (novembre 1985). «La vicenda di Verdiglione assomiglia a un processo per stregoneria. La magistratura italiana, così ammirevolmente coraggiosa contro la mafia, dovrebbe risparmiarsi questa ridicola anticaglia» (maggio 1986).
Echi dal Web Corradino Mineo intervista André Glucksmann (video su Rainews24.it) La filosofia al bivio, con André Glucksmann (audio su Radio.rai.it) Parola di filosofo - André Glucksmann (audio su Radio24.com) Incontro con Andrè Glucksmann sul suo libro dal titolo: "Le due strade della filosofia" (audio su Radioradicale.it) André Glucksmann publie son "livre-testament" (da france-info.com) Invité: André Glucksmann (da rfi.fr) Papa: consegna ad André Glucksmann Premio diritti umani (da asca.it)
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