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Serge Leclaire
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Autore di libri e articoli pubblicati da Spirali.
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Serge Leclaire, il cui vero nome è Liebschutz, è originario di Strasburgo, nell'Alsazia occupata dai tedeschi. Ebrei agnostici, i Liebschutz, abbandonano l'Alsazia nel 1936, presentendo l'inizio della guerra e delle persecuzioni. Si stabiliscono a Bordeaux poi a Lyon dove vivranno più o meno nascosti, protetti da falsi documenti che riportano il nome di Leclaire. Verso la fine della guerra Serge Leclaire termina i suoi studi in medicina e viene iniziato alla psicanalisi. Frequenta Françoise Dolto che lo raccomanda a Jacques Lacan con il quale intraprende un'analisi che durerà circa quattro anni. Serge Leclaire gioca un ruolo attivo col compagno di infanzia Wladimir Granoff nella contestazione dei corsisti che culminerà con la definiva rottura del 1953. Da questo momento in poi Serge Leclaire assumerà un ruolo molto importante all'interno della Société Psychanalytique de France facendo parte della troïka con Granoff e Perrier che sarà incaricata di negoziare il riconoscimento della psicanalisi da parte dell'International Psychoanalytic Association. L'effetto di queste trattative porterà Lacan e Dolto all'isolamento. Serge Leclaire sarà in questo contesto sempre fedele al maestro e seguirà Lacan nell'avventura dell'École Freudienne di Parigi. Fedele ma mai sottomesso Leclaire saprà conservare la sua indipendenza elaborando una teoria personale. Presidente della Société Française de Psychanalyse e docente all'École Normale Supérieure ha fondato nel 1968 il dipartimento di psicanalisi presso l'Università di Parigi VIII. Ha pubblicato numerosissimi saggi, di cui alcuni sono stati tradotti in Italia. Fra questi, Psicanalizzare, Saggio sull'ordine dell'inconscio e la pratica della lettera (Astrolabio, 1972), Smascherare il reale (Astrolabio, 1973), Si uccide un bambino (1976).
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