|
|
Sante Monachesi
|
|
Autore di articoli pubblicati dalle riviste Spirali.
|
|
Nato nel 1910 a Macerata dove frequenta la Scuola d'arte professionale, Sante Monachesi apprende la tecnica dell'incisione su legno, deve la sua formazione di scultore al maestro De Angelis. Negli anni trenta aderisce al movimento di Aeropittura Futurista, fondando con Tano e Peschi "Il Gruppo Futurista U. Boccioni", allo stesso tempo collabora con diverse testate giornalistiche come illustratore e frequenta un corso del Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma, dove si trasferisce a partire dagli anni quaranta. È l'inizio di una serie di mostre importanti: nel 1938 alla Biennale di Venezia, nel 1936 alla Esposizione Universale di Parigi con pitture astratte e a New York e nel 1939 alla Quadriennale di Roma. Dopo l'esperienza futurista, la sua pittura degli anni '40 e '50 sarà caratterizzata da larghi piani cromatici e sintetiche profilature. Estende la sua ricerca pittorica in ambito Espressionista e Fauve. Sempre attratto dalla ricerca di nuovi materiali, negli anni '60 scopre la gommapiuma e il polimetilmetacrilato. In sintonia con queste nuove scoperte e ispirato dalla conquista dell'uomo dello spazio e della sconfitta della forza di gravità, fonda nel 1962 il "Movimento Agravitazionale" Agrà, con pubblicazione sistematica di manifesti fino al 1970. Fino alla morte continuerà la personale ricerca di pittore e di scultore nella definizione di nuovi orizzonti dell'arte. La sua lunga carriera è costellata di numerose mostre sia in Italia che all'estero. Si ricordano inoltre le retrospettive ad Istanbul, Salonicco, Washington, Ottawa, Tokio-Sapporo, New York, Parigi, Tallin, La Valletta. Muore a Roma nel 1991.
|
|
|
|
|