Alessandro Cappabianca, romano, architetto e critico cinematografico, ha esordito con saggi di semiologia architettonica pubblicati su "Casabella" e studi di scenografia cinematografica raccolti nel volume La costruzione del labirinto (Mazzotta, 1974), redatto assieme a M. Mancini e U. Silva. Fa parte da anni del direttivo della rivista "Filmcritica". Ha pubblicato: Billy Wilder (La Nuova Italia, 1976), Erich von Stroheim (id., 1979), Roman Polanski (Le Mani, 1997), Il cinema e il sacro (id., 1999), Antonin Artaud (L’Epos, 2001), Boxare con l’ombra. Cinema e pugilato (Le Mani, 2004).
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