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Silvestro Lega
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(Modigliana, Forlì 1826 - Firenze 1895)
Suo padre, di ricca e nobile famiglia, sperpera tutto in speculazioni economiche. Silvestro è il terzo di ventitré fratelli (nati da due matrimoni del padre). Nel 1843, il giovane pittore parte per Firenze e s'iscrive all'Accademia. È allievo di Servolini, Carzonini e Bezzoli. Dopo tre anni, perfeziona i suoi studi con Luigi Mussini. Incomincia con i ritratti e con la pittura storica del Risorgimento. Nel 1861 si avvicina ai Macchiaioli di cui sarà un rappresentante importante, sopra tutto del tardo movimento. Nel suo studio di Pergentina, i Macchiaioli si riuniscono per alcuni anni. La sua attività prosegue, anche con la ricerca di nuove gradazioni tonali, fino al 1885. Poi, ormai malato e quasi cieco, si ritira a Gabro.
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