Originario di Ariano Irpino in provincia di Avellino, si trasferisce ad Ancona nel 1953. Inizia ad esporre in varie mostre le sue prime opere fin dal 1970. Nel contempo si dedica alla realizzazione di varie edizioni d'arte per conto di artisti suoi amici tra i quali: Pericle Fazzini, Edgardo Mannucci, Remo Brindisi, Virgilio Guidi, Mimmo Rotella, Umberto Mastroianni e molti altri ancora. Nel 1982 si trasferisce a Camerano (An) e si sposta spesso per frequentare l'ambiente artistico di Roma, con il quale da anni ha rapporti di consuetudine. In coerenza con la sua formazione, D'Addario è stato attratto in maniera crescente dalle suggestioni della materia su cui interviva con mentalità tecnologica, non escludendo un interesse architettonico che evidenziava attraverso installazioni di scultura.
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