Antonio Vacca nasce il 1° maggio del 1938 a Francavilla Fontana (Brindisi). Autodidatta insieme con altri coetanei, realizza pittura propria. Nel 1966 sposa Stella, la figlia di un pittore. L'anno successivo, all'età di ventinove anni, da Taranto si trasferisce a Roma. Partecipa agli avvenimenti artistici, dove erano presenti pittori noti. Nel 1972, dopo la nascita del secondo figlio, incontra Antonio Vangelli con cui stringe subito amicizia, e iniziano a collaborare intensificando studio e ricerca. Sostano a New York, a Los Angeles, a Amsterdam, a Milano (Villa San Carlo Borromeo). Le sue opere s'ispirano alla sua terra, il Mediterraneo, e evocano forme parallele, tracciati figurativi, agglomerati urbani, complessi urbani, costruttori, geoforme, geotensioni, scritture, estensioni, itinerari come aquiloni, ritratti. "Dopo il viaggio, la lunga odissea, l'operatore svanisce, l'opera continua e vive. La prima linea o primo punto è istintivo, il resto è costruzione".
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