Noi abbiamo intera la chance rispetto al nostro avvenire, abbiamo la chance rispetto al valore di ciò che cerchiamo, di ciò che facciamo, al valore della memoria, al valore del nostro viaggio. Abbiamo questa chance e, certamente, non possiamo lasciarcela sfuggire, non possiamo divenire preda di un fatalismo, che è la via per lasciarsi prendere dalla paura. Se non siamo disposti a assoggettarci, a farci soggetti, se non siamo disposti a soccombere sotto la minaccia o sotto la promessa, siamo sulla via dell’estrema chance.
La circostanza è chance: è chance per ciascuno, è chance per la qualificazione della memoria, è chance per la riuscita L'ottavo volume dela "Cifrematica" è dedicato alla "chance", ovvero la circostanza, l'occasione per ciascuno di qualificazione e di valorizzazione. Una chance è stata anche la crisi economica, una lezione di quanto farsi prendere da fatalismi equivalga a seguire la via della paura invece che della riuscita. Quando non si è disposti a assoggettarsi, a farsi soggetti, a soccombere sotto la minaccia di fine o sotto la promessa di salvezza, allora si è sulla via dell’estrema chance.
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