Luigi Condemi di Fragastò, calabrese di nascita, è magistrato della Corte dei conti di Roma. Laureatosi in Economia e commercio a Messina e in Giurisprudenza a Firenze, si è poi specializzato in Economia dei trasporti a Roma, in Giustizia amministrativa a Bologna, in economia del turismo a Firenze e in attività contrattuale della Pubblica amministrazione ancora a Bologna. Già docente all'Università L.U.I.S.S. di Roma, all’Istituto Superiore di Studi giuridici del Lazio "Arturo C. Jemolo" e ai master del Collegio europeo di Parma, insegna attualmente all'Università L.U.M.S.A. di Roma. Autore di numerosi testi giuridici, è approdato alla narrativa nel 1986, con il romanzo Eccellenze laiche, edito da Spirali, cui ha fatto seguito nel 1993, presso lo stesso editore, Donne di Calabria. Vincitore del premio speciale Zaleuco 1986, a Gerace, del Premio della cultura 1987 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a Roma, e del premio biennale "La penna del giudice", a Siena, si ripropone, oggi, con un romanzo storico ambientato nel regno dei Borboni di Napoli.
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