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Vittorio Frosini
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Autore di libri e articoli pubblicati da Spirali.
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Vittorio Frosini, nato a Catania nel 1922, è stato professore di filosofia del diritto all’Università La Sapienza di Roma. Ha insegnato anche nelle università di Tokyo e di Harvard. I suoi scritti sono stati tradotti nelle principali lingue europee e in giapponese. Di recente pubblicazione La lettera e lo spirito della legge, Giuffrè 1998; Saggi su Kelsen e Capograssi, Giuffrè 1998; Teoria e tecnica dei diritti umani, Edizioni scientifiche italiane 1998. Nei prima anni Sessanta incominciò ad interessarsi di informatica giuridica. Non potendo mai ottenere che la sua facoltà riconoscesse l'informatica giuridica quale disciplina, fondò l'Istituto di Teoria dell’interpretazione e di informatica giuridica. Il suo impegno lo portò a occuparsi negli anni Ottanta delle tre realizzazioni importanti - in Italia - in questa disciplina: Il Centro di Calcolo della Corte di Cassazione (CED), diretto da Vittorio Novelli, quello della Camera dei deputati, diretto da Rodolfo Pagano e quello dell'Istituto per la Documentazione Giuridica del CNR. Per molti anni fece parte del Consiglio dell'IDG e della sua rivista "Informatica e diritto". Muore a Roma il 24 settembre del 2001. Lascia in eredità alla sua facoltà la sua collezione personale che raccoglie strumenti di calcolo e di elaborazione automatica dei dati, utilizzati fra il 1965 ed il 1990.
Fondatore e direttore dell'Istituto di Teoria dell'Interpretazione e di informatica Giuridica. Pioniere e profeta in Italia dell'informatica giuridica e del diritto delle tecnologie dell'informazione.
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