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Evgenij Evgen'evich Lanseré
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Artista dell'Europa orientale.
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(Pavlovsk 1875 - Mosca 1946)
Pittore, disegnatore, scultore, scenografo, illustratore e, nella tradizione della famiglia, grande collezionista. Figlio dello scultore Evgenij Aleksandrovich Lanseré (1848-1886), come Aleksandr Benois, di cui è nipote, è di origine straniera. Studia alla Società per l'incoraggiamento delle arti con J. Tsionglinskij e E. Lipgart (1892-1896) e, poi, a Parigi, con J.-P. Laurens e J.-J. Benjamin Constant, rispettivamente all'Accademia Julian e all'Accademia Colarossi (1896-1899). Compie numerosi viaggi nell'Europa occidentale (1898) e in Giappone (1902). Nel 1899, diventa membro attivo del gruppo "Mondo dell’arte", con cui fa diverse esposizioni (1901-1906). Trova congeniale la Pietroburgo del primo Settecento e si specializza in illustrazioni della città, trovando a volte ispirazione in Menzel, ma affidandosi più spesso al proprio ottimo senso della composizione architettonica e del disegno. Dopo la rivoluzione, lavora, per un certo periodo, nel Daghestan (1917-1920). Nel 1923, fa un viaggio in Turchia, poi, si trasferisce per due anni nel Caucaso, a Tbilisi, dove insegna all'Accademia di Belle Arti. Tornato a Mosca nel 1932, lavora alle decorazioni per i nuovi edifici pubblici e per le stazioni della metropolitana, lavorando anche come illustratore. Come molti altri artisti suoi contemporanei, si dedica al lavoro teatrale e alla scenografia. Le sue opere sono esposte a Mosca nella Galleria Tret'jakov e a San Pietroburgo presso il Museo Russo.
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