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Aleksandr Karlovich Beggrov
(San Pietroburgo, 1841 - Gatcina, San Pietroburgo, 1914)
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Artista dell'Europa orientale.
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Nasce in una famiglia di artisti originaria di Riga.
Il padre, Karl Petrovich (Karl-Joachim), è pittore, litografo, acquarellista; lo zio, Ivan Petrovich (Johann-Friedrich), è litografo e insegna disegno a Mosca e a San Pietroburgo. Aleksandr studia ingegneria all'Accademia navale di San Pietroburgo, dove si laurea nel 1873. Fra il 1866 e il 1868, compie un viaggio intorno al mondo. Di quegli anni, resta memorabile l'incontro con A. Bogolubov, che darà una svolta alla sua vita. Testimone del naufragio della fregata Aleksandr Nevskij, Beggrov ne ricava una serie di disegni, che Bogolubov utilizzerà per un famoso dipinto. Nel 1868, il giovane decide d'iscriversi all'Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo, proprio sotto la guida del grande maestro. Nel 1873, intraprende lo studio del paesaggio con M. Klodt, ma, dopo un anno, decide di partire per Parigi, dove ritrova A. Bogolubov, riprende a studiare con lui e frequenta l'atelier di L. Bonnat. Partecipa attivamente alla "Società dei pittori russi" a Parigi, sempre accompagnato dal maestro. Dal 1874, partecipa alle mostre degli "Ambulanti", di cui diventa membro nel 1876. Nel 1878, è presente all'Esposizione di Parigi. Dal 1885, è membro dell'"Associazione degli acquarellisti russi".
La sua pittura suggestiva — bellissime le vedute di Venezia e i paesaggi di Normandia — richiama moltissimo quella di A. Bogolubov.
Le sue opere sono presenti a San Pietroburgo nel Museo Russo, a Mosca nella Galleria Tret'jakov e a Perm'.
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