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Ljuba Lyssenko
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Autrice di articoli pubblicati dalle riviste Spirali.
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Nasce nell'atelier moscovita del padre, il pittore Andrej Gavrilovič Lyssenko e trascorre la fanciullezza nel cuore della "città creativa", il quartiere di Mosca dove da secoli abitano i pittori. Fin da piccola è circondata dall'arte: i suoi primi giocattoli sono i pennelli e i colori, con cui lascia tracce sui quadri del padre. In questo ambiente stimolante, si nutre del talento paterno, crescendo sotto la sua influenza di artista carismatico, dal carattere difficile, irascibile e affettuoso, allegro e cupo. L'acuto senso artistico sviluppato in quei primi anni, la porta, nell'adolescenza a decidere di dedicare la sua vita all'arte. Così, contro il parere del padre, secondo cui la vita per una donna pittrice era pari a una sofferenza, si diploma in pittura presso l'istituto artistico moscovita "In memoria del 1905".
Fin dall'età di diciannove anni le vengono commissionati parecchi lavori, partecipa a numerose mostre ed entra a far parte dell'Unione degli artisti dell'URSS. Diventata madre all'età di ventuno anni, si iscrive comunque alla facoltà di Storia dell'Arte presso l'Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo e divide la sua vita tra la pittura, l'educazione del figlio e lo studio, cercando di coniugare i suoi ruoli di moglie, madre e artista. La laurea a pieni voti giunge a compimento della difficile impresa – scommessa con il padre e con se stessa – rendendo il giusto merito alle scelte coraggiose dell'artista moscovita. Dopo un primo matrimonio fallimentare, sposa il pittore russo Valentin Tereshenko e sceglie di dedicarsi alla crescita artistica del figlio Andrej, anche lui pittore.
A tutt'oggi espone regolarmente nelle mostre moscovite e internazionali e le sue opere sono in numerose collezioni private, oltre che in musei russi, tedeschi, svizzeri, inglesi.
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