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Note non casuali
Libro
pp. 290
20,66 €
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Scrivo il pazzo flusso dei pensieri, dei sentimenti, degli umori, della rabbia, della compassione, dell'offesa, della disperazione! Non posso curare troppo ogni parola! Era facile ai Tolstoj, ai Turgenev e agli altri perdere tempo con la calligrafia, era facile al tedesco Goethe, così ben pasciuto, raccontare fandonie sui fiori nella stanza di Nettuno. Ma qui, in quest'angustia, mentre scoppietta il telefono e ticchetta la macchina da scrivere, mentre la povera moglie fatica sui quadretti e sotto la finestra scoreggia la Moskvic spingendo nella stanza la puzza di benzina, mentre al di là della parete urla Gmyria... Che ordine, che armonia! Scrivo come posso, butto fuori in un mucchio la spazzatura dell’anima. Trascorreranno cento anni, si raccapezzeranno i posteri, se a quel tempo questo grido dell'anima non sarà finito nel water! Cercate di capire, per amor di Dio, che io non ho tempo, non ho, tempo! Tra poco mi fasceranno, tra poco mi getteranno nella fossa, mi ricopriranno di terra, ficcheranno una croce nella tomba, metteranno un corvo sulla gobba… crrr... crrr... crr…
Un autore vulcanico, enigmatico e inedito che merita di essere scoperto
L'unico manoscritto sopravvissuto di Boris Lunin. Una raccolta di pensieri frammentari a metà tra aneddoto e aforisma. Ironici, sagaci, talvolta amari, colti o filosofici, questa raccolta presenta per la prima volta in Italia un autore vulcanico, enigmatico, che è sempre fuggito alla mondanità al punto che molti hanno dubitato della sua reale esistenza.
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