Nel 1917 nasce a Roma Antonio Vangelli, da genitori romagnoli. Il padre, Emidio, era pittore e architetto. Nel 1938, sotto la guida del padre e dei fratelli, Antonio incomincia il suo percorso nella pittura. Nel 1945 incomincia la serie delle opere Il Circo e Le Maschere. Nel 1943 Vangelli, Vedova, Turcato espongono nella mostra "La pittura cambia pelle", alla Galleria La Campana di Roma. Seguono altre numerose mostre. A partire dagli anni cinquanta comincia a esporre anche all'estero e a viaggiare. Nel 1999, in occasione della grande mostra dal titolo "Antonio Vangelli. La festa della vita" (Villa San Carlo Borromeo, Senago-Milano), la casa editrice Spirali/Vel pubblica l'omonimo catalogo. "Ciò che Antonio Vangelli dice, dipinge, scrive procede dal suo iperuranio, dallo stracielo. Nulla di negativo lungo l'itinerario. Nessuna alternativa alla cifratica della pittura. Nessuna alternativa alla salute. Né al piacere. Né alla verità. Né al riso. La tenebra, o il nulla: ciò di cui si tratta e ciò senza cui non s'instaurerebbero né l'ombra, modo dell'inconciliabile della relazione, né il non, né quindi lo zero. E imprendibile, intoccabile, invisibile è il colore, condizione appunto del viaggio" (Armando Verdiglione, Antonio Vangelli. La festa della vita, a cura di Fabiola Giancotti, Spirali/Vel 1999).