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La bella d'Egitto
Libro
pp. 280
18,08 €
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Romanzo di Edelio Tomasi.
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Un archeologo americano, Robert Gramm, giunge a Il Cairo per decifrare un disco d'oro ricoperto di un'enigmatica scrittura, ritrovato per caso sul luogo dov'è vissuta, 3350 anni prima, la più bella donna dell'antico Egitto, la regina Nefertiti, intorno a cui il giovane a lungo ha ricercato e sognato. E, proprio in Egitto, l'archeologo incontra un'altra Nefertiti, una giovane straordinariamente somigliante all'antica regina. Robert decifra l'enigma del disco d'oro: quelle parole lui le ha già sentite. Quando? Dove?
In una bottega d'artista a Tell‑El‑Amarna, a 300 chilometri da Tebe, nella città che il faraone Amenofi IV (1367-1350 a.C.) ha eretto al culto monoteistico del dio Aton, fra il sommo sacerdote Merira e il suo allievo prediletto Thutmosi si svolge una conversazione inaudita. Il giovane, divenuto il più grande scultore dell'Egitto, sta scolpendo il busto della regina Nefertiti, la più splendida statua mai vista in Egitto, che darà alla donna l'immortalità cui lei aspira. Ma la statua, forse, non vedrà mai la luce: Nefertiti, bellissima e malvagia, amata da Thutmosi ma sprezzante di lui, lo ha condannato a essere sepolto vivo. Il sacerdote sottopone Thutmosi alla "prova delle mille vite". E gli dice: "Ascolta, figlio prediletto, tu ritornerai in vita in un altro tempo. Ti sveglierai dal sonno quando sulla terra vi sarà un uomo con i tuoi stessi anni, che avrà conoscenza della tua esistenza e abbia con sé una donna con le stesse sembianze della regina. Poiché ella è la causa, ora, della tua rovina, ella sarà, allora, la forza trainante della tua rinascita".
Questo romanzo narra del compimento della profezia: Robert e Thutmosi, la stessa età, la stessa sembianza, lo stesso innamoramento per Nefertiti. Ma Robert sarà tentato dall'idea di essere l'altro? Qual è l'altro tempo cui accenna la profezia?
Apologo dell'affacciarsi della necessità di una vita senza più gli istituti della vendetta, della colpa e della pena, annuncio di un tempo senza corruzione e senza contaminazione, questo romanzo risulta anche un eccezionale materiale clinico e un avvincente contributo all'analisi dell'epoca attuale e dello gnosticismo che la pervade.
Un romanzo con tutto il fascino dell'Antico Egitto. L'opera di un grande studioso
È tale la bellezza di Nefertiti, regina d'Egitto, moglie di Amenofi IV (sec. XIV a. C.), che il Faraone commissiona al più grande scultore del suo tempo, Thumosi, una statua, tra le più belle mai viste in Egitto. L'opera, splendida, non verrà mai completata. Thumosi, innamorato della Bella regina, verrà da lei sepolto vivo. Ma la profezia dice che in un altro tempo lo scultore completerà la sua opera. L'altro tempo è ora giunto e questo libro ne narra le vicende. Nefertiti, Thumosi, il faraone e un archeologo americano sono i protagonisti di questa storia i cui elementi del romanzo ci restituiscono l'Egitto e la bella regina nello scenario del secondo millennio prima di Cristo.
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