|
|
Ritorno all'occidente. Bloc-notes di un conservatore
Libro
pp. 291
20,00 €
|
|
Saggio di Alfredo Mantovano.
|
|
Una volta, un allievo fece notare a Hegel, il padre delle ideologie totalitarie moderne: "Ma, professore, i fatti contraddicono le vostre teorie". Il filosofo lo guardò con distaccata sufficienza. "Tanto peggio per i fatti!", fu la sua risposta lapidaria. Dopo il 1989, e ancor più dopo l'11 settembre 2001, fatti di straordinaria importanza hanno invaso la nostra vita tramite i mass media. Intorno a tali eventi ciascuno di noi porta i propri criteri di giudizio, i propri condizionamenti, le proprie "teorie".
Questo libro è il diario di un conservatore con incarichi di governo e di partito, coinvolto in prima persona nell'attualità politica. Tocca vari temi, dalla bioetica al terrorismo, dall'immigrazione alla libertà religiosa, dalle radici cristiane dell'Europa alla dialettica fra politica e tecnocrazia, ma ha come filo conduttore l'intento di mostrare che è giusto essere conservatori, in Europa come negli Usa. L'Autore ha composto questo taccuino politico non per dare conto della sua opinione, ma per comprendere una realtà che ci precede. Ha quindi preferito indossare la veste dell'allievo di Hegel, piuttosto che quella dell'incauto e pericoloso professore.
|
|
|
|
|