|
|
Katastrojka. La perestrojka nel culo della Russia
Libro
pp. 162
12,91 €
|
|
Romanzo di Aleksandr Zinov'ev.
|
|
Sul cervello, sul cuore e sull'anima della Russia si è già scritto molto. Molto poco, invece, si è scritto sul suo culo, benché quella parte del corpo non sia meno importante delle rimanenti. Comunque, tutti coloro che l'hanno fatto si sono vergognati di chiamarlo con il suo vero nome, preferendo usare espressioni più colte, tipo "viscere", "recessi", "fondo". Ciò non ha contribuito, tuttavia, a rendere i "recessi" russi più nobili, mentre è stata la verità a risentirne. E quella parte dell'organismo sociale non ha cessato di esistere per il fatto che la chiamavano con nomi impropri. Esiste, invece, eccome, e, non più tardi di ieri, il suo ruolo in Russia era svolto da Partitograd.
Un ritratto ironico e irriverente della Russia comunista
Partitograd è una cittadina con una particolarità: è lo specchio della storia e delle peculiarità russe. Con trascinante ironia, Zinov'ev ne narra le vicende fin dalla fondazione e, celata sotto l'umorismo, avvia una dura riflessione sulla cecità dei gerarchi comunisti, l'ineguaglianza delle politiche sociali, le assurdità promosse dal partito. Fin dal titolo, una miscela di catastrofe e perestrojka, è evidente la vena inventiva di questo scrittore‑filosofo‑sociologo, capace di unire una profonda ed attenta analisi ad una narrazione divertente, frizzante. Un autore temuto dal regime ed espulso per 12 anni.
|
|
|
|
|