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Viaggio di nozze
Libro
pp. 82
7,75 €
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Testo teatrale di Claudio Angelini.
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Viaggio di nozze è un'opera teatrale e nello stesso tempo una raccolta di poesie. Il discorso, infatti, si snoda su due piani: quello poetico che dovrebbe costituire il commento e il sottofondo musicale, e la prosa che vorrebbe essere il quotidiano, la cronaca. Ma talora i due piani s'intersecano, la scrittura prende il sopravvento sull'ipotesi di lavoro. I protagonisti sono un uomo e una donna, uniti da un desiderio d'amore e sopra tutto da una comune vocazione al monologo. Lui è un personaggio apparentemente fragile che però si riscatta nella poesia.
Scrivendo liriche e recitandole a se stesso, acquista una forza sorprendente, un'imprevedibile capacità di comunicare. Peccato che questo vigore si frantumi nell'impatto con il prossimo. Il riscatto è proprio nel fallimento della vicenda coniugale. Lei non è meno nevrotica e contraddittoria. Dietro la sua arroganza c'è un febbrile desiderio di fuga, prima dalla casa materna, poi dalle responsabilità della nuova famiglia. La scena è un piccolo anfiteatro povero di oggetti come ad esprimere un vuoto mentale. Un disagio affrontabile soltanto con la solitudine e la poesia.
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