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Il denaro alle origini delle origini
Libro
pp. 329
29,95 €
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Saggio di Odoardo Bulgarelli.
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Fin dal III millennio a.C., l'argento a peso, l'orzo e in misura minore il rame, lo stagno e, talvolta, l'oro svolsero una funzione monetaria e finanziaria. Furono usati, cioè, come mezzi di pagamento e per erogare prestiti a interesse già duemila anni prima che l'uomo inventasse la moneta, coniata per la prima volta in Lidia nel VII secolo a.C. Le fonti a nostra disposizione sono un milione di tavolette di argilla, scritte in caratteri cuneiformi, rinvenute nel secolo scorso nell'Antico Vicino Oriente, in particolare in Mesopotamia. Per questo saggio, l'Autore ha consultato e riportato un campione di testi, fra quelli più rappresentativi, trascritti e decifrati. Dalla dominazione delle città-stato sumere al primo impero della storia dell'uomo, l'impero di Accad (2335-2254 a.C.) iniziato con Sargon I il Grande. Dalla mitica III Dinastia di Ur (2112-2003 a.C.) al primo impero babilonese (1761-1595 a.C.), con Hammurapi (1792-1750 a.C.). Dai medioassiri (1363-1076 a.C.), ai neoassiri (X secolo-612 a.C.) e neobabilonesi (612-539 a.C.). Fino all'impero persiano (539-330 a.C.), che concluderà un'epoca: questo è il periodo d'indagine del libro.
Odoardo Bulgarelli racconta cinquemila anni di storia, un viaggio straordinario che ha portato all'economia e alla finanza attraverso l'invenzione del denaro, della moneta, dei soldi.
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