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Karl figlio di Heinrich. Il trasparente regno dell'Amenti
Libro
pp. 282
13,94 €
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Saggio di Francesco De Aloysio.
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Il "trasparente regno dell'Amenti" è un'espressione dello stesso Marx e designa la "regione nascosta" dove, secondo le credenze religiose degli antichi Egizi, si radunavano le anime dei morti. Per il giovane Marx la filosofia non può non avere bisogno, per esistere e realizzarsi, del soggiorno in un soprammondo. Solo in un secondo tempo essa può impegnarsi nella realtà per rendere quest'ultima simile a ciò che vige fuori del mondo, per renderla assurdamente compatta, assai unificata e priva del tutto di ogni forma di pluralizzazione. Ebbene, per una filosofia siffatta si parla di solito di un indirizzo hegeliano, di un hegelismo che però si è reso del tutto apocrifo... Etimologicamente "apocrifo" vuol dire oscuro, criptico. L'hegelismo del giovane Marx, quello che dopo tutto in lui si rende intramontabile, ha un significato oscuro, occulto ed è anche falso; insomma è apocrifo.
Numerose le interpretazioni del pensiero di Marx che ormai debbono abbandonarsi, più insulsa di ogni altra è quella che farnetica della "fine dello stato". Lo "Stato materiale", che Marx propugna negli scritti del '43, è piuttosto lo Stato corporativo totalitario, sulle virtù del quale altri pensatori si soffermano... Il libro, ben lo si vede ora, altro non ci offre che un ritratto dissacrante, eppure esasperativamente vero.
Francesco De Aloysio scrive la biografia di Marx, compiendo una revisione della storia delle idee del marxismo in un'interpretazione lontana dalle visioni totalizzanti o edificanti.
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