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I bambini. I loro atti. I loro gesti. Esistono bambini mutacici, autistici, afasici?
Libro
pp. 157
10,33 €
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Saggio di Fernand Deligny, corredato da 10 illustrazioni in bianco e nero.
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Questo libro costituisce la cartografia di un itinerario e quasi la cifra dell'intera opera di Deligny dedicata ai bambini nella parola e alla loro comunicazione.
Dal 1936, Fernand Deligny ha intrapreso vari tentativi con gli adolescenti o i bambini "ritardati, psicotici, caratteriali o delinquenti". Nel 1967, a partire dalla sua presenza a Monoblet, s'insediava una rete di aree di soggiorno, che accoglievano bambini cosiddetti autistici. L'autismo è la forma più precoce di psicosi infantile: "indifferenza alle persone dell'ambiente circostante, compresa la madre, mutismo, isolamento e bisogno d'immutabile, pena lo sgomento estremo".
"Accanto a loro" - scrive Fernand Deligny - "parole semplici e di uso corrente come 'individuo' e 'umano' perdono il senso cui siamo abituati; è rimessa radicalmente in questione la fondatezza delle nostre intenzioni". Il minimo gesto film realizzato verso il 1960 nel corso di un tentativo anteriore e selezionato per la Settimana della critica, al festival di Cannes del 1971, indica la persistenza della linea di ricerca di Deligny. Qualche anno dopo, un altro film, Quel monello, realizzato da Renaud Victor, riceveva un'accoglienza sorprendente da parte della critica e del pubblico. In questo libro, Deligny precisa la sua pratica a partire dagli echi che gli vengono proprio da questi film e dai suoi libri.
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