|
|
Sfide per giovani economisti
Libro
pp. 216
15,49 €
|
|
Saggio di Emilio Fontela.
|
|
I saggi riuniti in questo volume intendono fornire ai giovani economisti elementi per una riflessione prospettica su alcuni grandi problemi del nostro tempo, connessi con la disoccupazione e con il cambiamento tecnologico. Il futuro è un enigma e la prospettiva tenta d'individuarne le chiavi. Nessuno sa come possa risolversi il problema della disoccupazione nei paesi industriali avanzati; nessuno sa come possa svilupparsi una Società dell'informazione che sia, nello stesso tempo, la società del secondo rinascimento; nessuno sa come possano, finalmente, uscire dalla loro miseria i paesi meno sviluppati; nessuno sa se la finanza globale possa finire per provocare una crisi mondiale come quella degli anni trenta. Ma tutti dovrebbero riflettere su questi temi, esplorare le vie alternative del futuro e agire secondo coscienza per costruire un mondo con una ricchezza maggiore e meglio distribuita e, soprattutto, un mondo meno deprimente e più felice.
Dal Prologo: "La terza guerra mondiale è stata una guerra silenziosa, astratta, tra il capitalismo e il marxismo; una guerra tra un collettivismo con gulag e un individualismo con assistenza sociale, una guerra tra il modello di offerta della pianificazione e il modello di domanda di mercato.
Con la caduta del muro di Berlino, la terza guerra mondiale è finita ed è scoppiata la pace.
La pace è stata accolta con gioia dai mercati; l'ideologia del liberalismo economico, trionfatrice, può dilatarsi senza impedimenti. È giunta l'ora della globalizzazione, dell'integrazione economica mondiale. D'un tratto il mondo si è riempito di nuovi predicatori che diffondono le forme più pure del liberismo, consigliano l'adozione di strategie di competitività, considerano il pianeta come un mercato unitario che ottimizza e massimilizza incessantemente decisioni e risultati".
|
|
|
|
|