|
|
Cuba libre era solo un cocktail. Viaggi nella crisi del castrismo
Libro
pp. 252
15,49 €
|
|
Per anni i media, sopra tutto "progressisti", ci hanno offerto un ritratto di Cuba profondamente falso. Forse perché, come spiega lo scrittore cubano Carlos Alberto Montaner nella postfazione di questo libro, essi hanno visto nell'isola di Castro il puerto escondido di un socialismo sopravvissuto a se stesso, come in un museo tropicale.
Lucio Lami, giornalista controcorrente, "renitente alle lottizzazioni", ha viaggiato a lungo, a partire dalla metà degli anni ottanta, in tutta l'America Latina, L'Avana compresa, come inviato speciale del "Giornale".
I suoi "diari" da Cuba e dagli avamposti rivoluzionari come il Nicaragua e Panama, le avventurose inchieste (dagli anni del terrore poliziesco a quelli della guerra alla droga, dai fulgori dell'ortodossia marxista al dissenso e all'avvento dell'odiata perestrojka) ci appaiono non solo rivelatori di una realtà complessa, ancora sconosciuta agli italiani, ma permeati da intuizioni che gli avvenimenti, oggi, confermano inesorabilmente.
|
|
|
|
|