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Il nulla, la musica, la luce
Libro
pp. 212
15,49 €
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Trascrizione del master Il nulla, la musica, la luce tenuto da Vittorio Mathieu nel 1995.
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Perché ho dato a questo libro il titolo Il nulla, la musica, la luce? Perché la musica – ancor più della poesia – è un ascoltare il silenzio. C'è qualcosa che, nella musica – quella riuscita – fa emergere, al di sotto del suono, il silenzio. Anche i temi di cui " parla" la musica – per esempio, quelli dei poemi sinfonici – servono a far emergere il nulla delle cose e indirizzano la nostra attenzione verso quell'essere del nulla che non è oggetto di osservazione o di rappresentazione. Il nulla della musica, proprio perché riesce ad astrarsi dai referenti empirici, diventa ancor più significativo. Grande è la potenza significante di ciò che non significa nulla, perché è il nulla a far emergere l'essere delle cose. E la musica e la luce si situano proprio in questo iato insuperabile fra l'essere e il nulla.
(Vittorio Mathieu)
In due giornate dell'aprile 1995, nella Villa San Carlo Borromeo di Milano-Senago, il professor Vittorio Mathieu ha diretto un master dal titolo Il nulla, la musica, la luce. A porgli domande, ipotesi, questioni sono intervenuti, fra il pubblico, musicologi, musicisti, filosofi, ricercatori, psicanalisti. La trascrizione che pubblichiamo mantiene l'immediatezza, la provocazione e l'assenza di sistematicità, proprie di una conversazione dove le cose si dicono, esposte, man mano, alla piega e alla trasformazione.
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