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Vasilij Vasil'evich Vereshchagin
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Artista dell'Europa orientale.
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Cerepovetz (regione di Novgorod), 26 ottobre 1842 - Port Arthur, 13 aprile 1904
Nato in una famiglia aristocratica, destinato a diventare ufficiale di marina, nel 1860 lascia la scuola militare e decide per la carriera artistica. Studia prima nella Società per l'incoraggiamento delle arti (1858-1860), poi, con i maestri A. Martjnov e A. Bejdeman, all'Accademia di Belle Arti, che lascia nel 1863, insoddisfatto del programma di studi. L'anno seguente, s'iscrive all'Accademia di Belle Arti di Parigi, sotto la guida di J.-L. Jérôme. Quando scoppia la guerra tra la Russia e l'Emirato di Bukhara, nel 1876, è sui campi di battaglia. Al ritorno, dipinge 121 quadri intorno a episodi del conflitto, che suscitano grande impressione nella mostra che si tiene nel 1874, a San Pietroburgo; vengono immediatamente acquistati da Tret'jakov.
Nel 1876, la notizia della guerra tra Russia e Turchia lo porta nei Balcani. Tra il 1879 e il 1881, esegue 19 dipinti che raffigurano le tragedie della guerra. L'interesse per le opere religiose lo porta in India e in Palestina, da cui torna con gli schizzi per un gruppo di quadri critici sullo sviluppo della religione nel corso delle epoche. Nel 1889-1890, dipinge venti grandi opere sul tema dell’invasione napoleonica della Russia.
Allo scoppio della guerra tra Stati Uniti e Filippine, parte per il Pacifico, dove dipinge tra il 1901 e il 1902, proseguendo poi per il Giappone. Qui lo coglie lo scoppio del conflitto russo-giapponese: si trova a bordo della corazzata Petropavlovsk, quando questa salta in aria, nei pressi di Port Arthur, nel 1904.
Vereshchagin dedica l'intera vita a denunciare l'inutilità della guerra, e in questo senso è prossimo a Tolstoj, mentre il suo zelo riformatore e il suo impegno sociale lo avvicinano agli "Ambulanti" del periodo iniziale. In vita, è stato il pittore russo più famoso all'estero; le sue mostre hanno girato l'Europa, fino a giungere negli Stati Uniti. Le sue opere sono esposte nei musei di Mosca e Kiev.
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