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Ivan Ivanovich Shishkin
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Artista dell'Europa orientale.
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(Jelabuga, Regione di Viatka, 13 gennaio 1831 - San Pietroburgo, 8 marzo 1898)
Grande paesaggista e incisore, famoso per i suoi dipinti di boschi e foreste. Nasce in una famiglia di mercanti; suo padre, Ivan Vasil'evich, è membro della Società archeologica di Mosca. Dopo i primi studi a Kazan (1844-1848), arriva a Mosca, nel 1852. S'iscrive alla Scuola di pittura, scultura e architettura, sotto la guida del maestro A. Mocrickij, allievo di Aleksej Venetsianov (1780-1847) dal 1852 al 1856, poi decide di proseguire gli studi all'Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo con M. Vorob'ev, dal 1856 al 1860. Nel 1860, vince la medaglia d'oro e una borsa di studio per un viaggio all'estero, di cui usufruisce nel 1862 per recarsi a Monaco, poi a Ginevra, infine a Zurigo, dove lavora nello studio di R. Koller, paesaggista e animalista. Nel febbraio 1864 torna a Ginevra, visita l'atelier di Calame e di F. Didet. In primavera, va a Parigi, poi in Svizzera e a Düsseldorf. Insieme ai pittori L. Kamenev e E. Dücker, si ferma a lavorare nelle foreste intorno alla città. Nello stesso anno, si reca a Bruxelles e ad Anversa. Nel 1865 viene nominato accademico per il dipinto Vista nei pressi di Düsseldorf, si stabilisce definitivamente a San Pietroburgo e entra in stretto contatto con l'associazione "Artel" degli artisti realisti, fondata da quattordici studenti contro il conservatorismo dell'Accademia.
Nel 1870, è tra i fondatori degli "Ambulanti", con i quali organizza mostre itineranti. Divenuto professore, nel 1894-1895 dirige il corso di studio del paesaggio presso la Scuola superiore di pittura all'Accademia di San Pietroburgo. Predilige dipingere i boschi e le foreste di pini della Russia del Nord. Membro dell'Accademia di San Pietroburgo, viene decorato con l'ordine di san Stanislav. Sposa la pittrice Olga Lagoda. Fra i quadri migliori, quelli degli ultimi dieci anni della sua vita. Le sue opere sono esposte a San Pietroburgo (Museo Russo), a Mosca (Galleria Tret'jakov) e a Museo di Kiev.
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