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Lev Feliksovich Lagorio
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Artista dell'Europa orientale.
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(Feodosija, Crimea 1827 - San Pietroburgo 1905)
Figlio di un diplomatico italiano, dal 1843 al 1850 studia all'Accademia di Belle Arti; i suoi maestri sono I. Aivazovskij, M. Vorob'ev e A. Zauerweid. È influenzato da Aivazovskij, sopra tutto nei paesaggi marini. Nel 1845, s'imbarca a bordo della fregata militare "Minaccioso" per studiare le navi da guerra. Nel 1846, naviga nel Baltico a bordo della propria imbarcazione, dipingendo vedute marine. È insignito della grande medaglia d'oro dell'Accademia di Belle Arti per il quadro La palude a Lissij Nos (nei dintorni di Pietroburgo).
Nel 1852, assume la cittadinanza russa. Dal 1853 al 1860, lavora in Francia e in Italia a una serie di grandi paesaggi, tra cui alcune splendide vedute di Capri, attualmente custoditi nella Galleria Tret'jakov e nel Museo Russo. Nel 1860, diviene accademico e, dal 1861 al 1863, intraprende viaggi nel Caucaso, sul Mar Nero e sul Mar Caspio. Nel 1889, ottiene un importante riconoscimento all'Esposizione Universale di Parigi. Le sue opere si trovano nei principali musei della Russia e in collezioni private russe e europee.
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