(Milano, 11 febbraio 1814 - Costantinopoli, 16 dicembre 1891)
Pittore, maestro acquarellista, nasce a Milano nel 1814, dove frequenta l'Accademia di Belle Arti, sotto la guida di Giovanni Migliara e E. Corrodi. Nel 1834, viene chiamato a San Pietroburgo, dove si stabilisce e dove insegna all'Istituto artistico del barone Stieglitz. Nel 1854, diviene accademico e, nel 1861, inizia l'insegnamento all'Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo, dove rimane fino al 1873. Nel 1887, fonda a San Pietroburgo il "Circolo degli acquarellisti russi". In seguito, insegna alla Scuola tecnica di disegno di Tiflis (oggi Tbilisi, in Georgia).
L'eccellente padronanza dei procedimenti tecnici della pittura ad acquarello, la precisione dei dettagli e la straordinaria leggerezza nella pennellata, lo rendono famoso e contribuiscono a fare di lui uno dei maestri dell'acquarello: con grande eleganza raffigura interni di palazzi, vedute di città, località della Russia e di paesi dell’Europa occidentale e orientale. Fra i suoi acquarelli, splendidi quelli presenti all'Esposizione Nazionale di Belle Arti, nel 1880 a Torino: Sala da pranzo; La chiesa di San Basilio, il Benigno a Mosca; La villa del principe Voronzov, in Crimea; Il convento di San Giorgio, in Crimea; Bakhcisaraij; Capo San Giorgio presso Balaclava. Suggestivi i paesaggi a olio e acquarello del Caucaso, dell'Armenia, della Georgia, come, per esempio, Convento a Kutais; Il monte Ararat; La via dei calzolari asiatici; Case e bazar tartari; Angolo di case sul gran mercato.
La sua tomba si trova nel cimitero cattolico Smolenskoje di San Pietroburgo. Le sue opere sono esposte a Mosca alla Galleria Tret'jakov, a San Pietroburgo nel Museo Russo e a Omsk nel Museo M. Vrubel'.
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