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Michail Aleksandrovich Zichi
(Ungheria, 1829 - San Pietroburgo, 1906)
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Nato in Ungheria, studia prima a Budapest e poi a Vienna, sotto la guida di F. Waldmüller. Nel 1847, parte per la Russia, dove lavora alla corte dello zar e insegna all'Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo con il titolo di professore. Nel 1858, diviene membro della Società per l'incoraggiamento delle arti e partecipa alla fondazione della "Società degli acquafortisti russi" (1872-1874). Trascorre a Parigi gli anni dal 1875 al 1880, godendo di grande fama in patria e all'estero. Ritorna a San Pietroburgo, poi riparte e, per due anni, lavora nel Caucaso (1881-1882). Affascinato dalla cultura e dalla natura di quel paese, illustra il poema cavalleresco di S. Rustaveli e, poi, Il demone di M. Lermontov. Negli anni successivi, prosegue la sua attività di illustratore. Fra il 1891 e il 1898, partecipa alla "Comunità dei pittori illustratori". È noto per le splendide illustrazioni dei libri di W. Shakespeare, M. Lermontov, S. Petöfi. Le sue opere sono esposte a Mosca nella Galleria Tret'jakov; e a Budapest nella Galleria Nazionale ungherese.
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