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Il denaro pazzo
Libro
pp. 300
15,49 €
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Alain Minc crede nell'economia di mercato. Crede nel capitalismo, nella sua capacità di movimento e di rinnovamento. È pronto ad accettare il prezzo di questa scelta: un certo peso del denaro in società complesse come le nostre.
Ma una società di mercato non presuppone il re-denaro. Il capitalismo non porta necessariamente in germe il denaro parassita. La dinamica di un'economia moderna non esige ineguaglianze di patrimonio insopportabili. Alain Minc non cede al culto delirante reso al dio-denaro.
Un giorno, arriverà la reazione. La sua brutalità sarà pari all'ingenuità odierna. Quel giorno, ricomincerà l'assurdo dibattito sulla legittimità del capitalismo. Precedere quel dibattito, scongiurare il dilagare del denaro pazzo è la proposta di questo libro. In filigrana, un'idea semplice: se il capitalismo non si dota velocemente di regole, si rivelerà incapace di controbilanciare, con l'etica, la religione del denaro e la Francia come altri paesi europei potrebbero finire per assomigliare più alle società del terzo mondo che a quelle dei paesi sviluppati. Reinventare la virtù per entrare nel ventunesimo secolo.
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