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La psicosi e il tempo
Libro
pp. 246
15,49 €
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Questo libro offre un contributo di eccezionale rilievo nell'elaborazione psicanalitica delle pratiche istituzionali in ambiente psichiatrico e nella scuola. Č l'analisi incessante delle strutture del collettivo a aprire spazi di parola e luoghi d'incontro tra "pazienti", infermieri, medici in cui si possa provocare e articolare una struttura di transfert nelle psicosi. Infatti. se la schizofrenia vive nel vuoto e in un tempo assoluto, occorre inventare una molteplicitā di punti di transfert, per cui qualcosa si possa legare. Lungi dai rigori tradizionalisti quanto dai proclami rivoluzionari, l'esperienza di psicoterapia istituzionale di questo libro ci dā ampie testimonianze, avanza un approccio inedito alle psicosi attraverso la tessitura di una struttura simbolica che passa attraverso una rete di appuntamenti: riunioni di gruppo, assemblee, gruppi di psicoterapia, incontri individuali in cui la funzione del tempo scandisce l'intervallo di una pratica di linguaggio in cui si possano costruire storie diverse. Una teoria del collettivo non implica la collettivizzazione. Il caso clinico č irriducibile alla socializzazione che ne cancella l'originalitā.
Questo libro offre l'occasione per un dibattito intorno alla clinica delle psicosi, nel momento in cui il fallimento della psichiatria sociale e il crescente disagio tra gli operatori psichiatrici apre un nuovo interesse per la clinica.
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