|
|
L'invenzione della tradizione. Saggi sulla letteratura e sul mito
Libro
pp. 173
10,33 €
|
|
Raccolta di saggi di Aldo Tagliaferri pubblicata da Spirali nella collana "l'alingua", fra i libri di letteratura, linguistica e semiotica
|
|
Il rapporto tra tradizione e innovazione è essenziale alla cultura in quanto questa è consapevole della propria natura di linguaggio, e quindi della dialettica di presenza e assenza insita in ogni atto culturale. Elaborando tali premesse, che discendono dalla nozione freudiana di "analisi interminabile", L'invenzione della tradizione illustra come e perché, riportando le catene dei significanti al loro punto di partenza, la lettura critica di un mito o di un testo letterario si misuri con la problematica dell'assenza, della perdita di realtà e del lutto. In polemica con ogni riduzionismo scientifico e con ogni ipostasi della Tradizione, i saggi qui raccolti mirano alla costruzione di un senso che restituisca alla lettura critica la sua vocazione innovativa. Amleto, il teatro di Beckett (un autore che Tagliaferri ha studiato in saggi tradotti in diverse lingue) , il labirinto di Cnosso, il concetto stesso di tradizione diventano occasioni di letture non convenzionali e ricche di riferimenti ai dibattiti dei nostri tempi. Dietro le questioni poste dall'analisi dei miti classici e dei testi letterari, i cui percorsi si intersecano più spesso di quanto le indagini rigidamente disciplinari lascino intendere, si delineano altre questioni, alle prime variamente intrecciate, che riguardano le conseguenze della burocratizzazione del sapere sui nostri modi di intendere la letteratura e la creatività in genere.
|
|
|
|
|