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La retorica del logos. La rappresentazione logica nell'elaborazione del pensiero
Libro
pp. 404
20,66 €
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Saggio di Massimo Venuti.
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In un tempo in cui la ricerca intorno al pensiero segna drammaticamente il passo, questo libro si pone come uno dei pochissimi tentativi sistematici apparsi in Italia negli ultimi anni. Centrato su uno dei grandi miti del pensiero occidentale – la logica – ne delinea la natura essenzialmente retorica e, quindi, in certo modo, falsa rispetto ai suoi intendimenti.
Dall'affermazione che "la contraddizione è l'unica forma di pensiero possibile" emergono conseguenze inedite rispetto alla tradizione del pensiero europeo: l'essenziale tragicità della parola, "l'irrazionalismo come fondamento della razionalità" e come unica forma di conoscenza; ne consegue la radicale impossibilità della filosofia a comprendere l'origine, che pure dovrebbe essere il suo compito. Un'ardita sezione del libro è dedicata all'analisi della grammatica che usiamo quotidianamente. Tale analisi rafforza la tesi della natura retorica del nostro sapere e delle nostre conoscenze. Da Dioniso Aeropagita a Meister Eckhart, da Scoto Eriugena a Niccolò Cusano fino a un'altra lettura di Eraclito l'oscuro, La retorica del logos svolge una constatazione intuita a sprazzi e sempre emarginata dalla logica ufficiale: da un lato, l'impossibilità del pensiero razionale d'indagare se stesso, dall'altro, la consistenza solo apparente delle leggi del pensare.
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