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Come avere cura della città
Libro
pp. 166
20,00 €
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Raccolta di interventi di Gianni Verga.
Per due giorni (8-9 settembre 2001) Gianni Verga è intervenuto in un master dell'Università del secondo rinascimento, alla Villa San Carlo Borromeo, a Senago. Domande, questioni, sogni, progetti intorno alla città e a come averne cura. Ne è nato questo libro.
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Perché avere cura della città anziché soltanto progettare, pianificare, governare? Perché avere cura, anzitutto, è amare la città, viverla, sentirsi parte di essa, contribuire a farla crescere, a migliorarla.
Per anni, è prevalso un blocco ideologico in tema di pianificazione edilizia e territoriale, che ha imposto alla città parametri rigidi, che dovevano circoscrivere l'intero modo di vivere della società: ognuno avrebbe avuto quello spazio in casa e fuori casa, e quello sarebbe stato il suo orizzonte. Un posto per lavorare, un posto per dormire, un posto per svagarsi. I pianificatori, gli amministratori, i costruttori credevano di avere dinanzi numeri, non cittadini: bastava farli bilanciare e tutto filava liscio. Finalmente, oggi, il disegno di un'altra città si profila.
In questo libro, case, giardini, cortili nascosti, centri storici e periferie, auto e metropolitane, grandi centri commerciali e botteghe, piazze e chiese scomparse, itinerari dell'arte e dell'industria, ville antiche e parchi, teatri e musei. E poi, i vecchi e i giovani, lavori nuovi e lavori dimenticati, il pubblico e il privato, la cultura e la scienza. E ancora, materiali nuovi, tecnologie, vie di comunicazione, progetti, sogni, speranze. Azzardi per una città restituita alle persone. Una città del fare, presa dal viaggio della vita, dove l'ospite è accolto.
Questo libro, una testimonianza autentica e anche un omaggio a Milano.
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