Due giovani sposi, Francesco e Betti, sono in viaggio turistico a Capri. Il caso li fa incontrare con una coppia facoltosa che possiede una lussuosa villa a Anacapri, il commendatore Carlo Rinaldi e la bella moglie Vittorina. Sono invitati ad alloggiare alla villa e a vivere per alcuni giorni nella lussuosa ospitalità e nello splendido panorama. Comincia per loro un'avventura fra il galante e il proibito. Le virtù e i sani principi della coppia giovane sono continuamente insidiati dalla coppia più anziana e dai loro amici, inclini a promiscuità sessuali. La tentazione corre lungo il piacevolissimo racconto, ma qualcosa d'inaspettato interviene: Francesco si fa apprezzare per le competenze economico‑finanziarie e il commendatore gli offre un importante ruolo nella sua azienda; Betti si fa notare per la sua bellezza da un agente di spettacolo che le propone una carriera di attrice. Le ombre sembrano dissiparsi, ma resta l'equivoco, che non è qualcosa di morale, ma risulta strutturale nel vivere.
Una sensuale estate caprese diviene motivo di svago e di riflessione Sullo sfondo di una Capri incantata, l'incontro tra una ricca coppia sposatasi per interesse ed una genuina coppia di novelli sposi innesca un gioco di seduzione. Nell'aria estiva, frizzante, si consuma un'avventura dove i valori dei protagonisti vengono messi in gioco. Scritta da un imprenditore e intellettuale, l'avventura ha un intreccio non scontato, tra amori e affari, piacere e danaro. Una fine e divertente riflessione sui principi fondanti del matrimonio, sull'amore, l'interesse e la vita.
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