"Il minimo sforzo è lo sforzo senza contesto, senza la trama, ma anche senza intellettualità". "Prescindere dall'intellettualità vale a incartarsi e, quindi, a cambiarsi perpetuamente. Il filosofo, l'artista, il poeta, lo scienziato, l'imprenditore, il banchiere, il giornalista non possono considerare il loro viaggio senza l'intellettualità, senza il cervello, senza il dispositivo di valore". "L'approdo è la felicità o il piacere. E il traguardo è segnato dalla verità e dal riso". "Il piacere o la salute: l'approdo è senza ritorno. chi viaggia approda dove non è mai stato. Pensare il piacere? Sarebbe questo il principio del piacere, come principio di morte. Il pensiero come possibilità del ritorno? Questa sarebbe la significazione del viaggio, anziché la cifratica del piacere". Armando Verdiglione
Raccolta di contributi di scrittori e autori di Spirali, pubblicata nella collana "l'alingua - La cifrematica".
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